




L'obiettivo generale di VERTICHALPONICS è quello di sviluppare un sistema di produzione alimentare innovativo implementando un approccio interdisciplinare che si basa sulle scienze animali, sulla fisiologia vegetale e sulle scienze orticole, esplorando anche le loro interconnessioni con le scienze economiche e ambientali. Il sistema dovrebbe essere in grado di stimolare l'economia nei settori dell'acquacoltura e dell'agricoltura (valore economico), funzionare in aree e circostanze diverse (resilienza), fornire mezzi di sussistenza alla popolazione mondiale in crescita, stimolare la transizione verso pratiche di produzione alimentare sostenibili (rispettose dell'ambiente) e garantire la qualità e la sicurezza della produzione alimentare. della produzione alimentare.
Gli aspetti più innovativi della VERTICHALPONICA risiedono i) nell'utilizzo delle risorse idriche salmastre e salate, disponibili lungo tutte le aree costiere e i fiumi interessati dal cuneo salino, per produrre alimenti di grande valore; ii) l'integrazione di sistemi di allevamento verticale di gamberi e ortaggi per migliorare la sostenibilità e l'efficienza delle aziende agricole; iii) la valorizzazione dei sottoprodotti del sistema realizzando il principio dell'economia circolare.
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Gli obiettivi specifici del progetto sono elencati di seguito:
1. Progettare e realizzare un sistema aloponico verticale (VHS) innovativo e ad alta efficienza per l'allevamento di gamberi e ortaggi.
2. Aumentare la sostenibilità degli alimenti per animali sostituendo la farina di pesce con ingredienti ottenuti secondo i principi ispirati all'economia circolare e integrando i mangimi commerciali con i lombrichi.
3. Caratterizzare i principali sottoprodotti dei sistemi (fanghi) e valutare la possibilità di sfruttare e valorizzare tali sottoprodotti come ingredienti per substrati di coltivazione vegetale.
4. Valutare l'impronta ambientale e la fattibilità economica del sistema attraverso analisi di Life Cycle Assessment (LCA) e Life Cycle Costing (LCC).
VERTICHALPONICS porterà il TRL dei sistemi aloponici integrati da 2-3 a 5-6.
Il progetto sarà strutturato in 6 pacchetti di lavoro (WP) collegati tra loro e sviluppati nell'arco di due anni da tre istituti di istruzione superiore (Università di Padova - UNIPD, Università di Pisa - UNIPI, Università di Perugia - UNIPG), e un centro di ricerca italiano (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - CNR-IRET).
